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Visite Fiscali

Visite fiscali

Le visite fiscali per i dipendenti pubblici e privati dal 2015 verranno gestite dallINPS. La visita fiscale può essere richiesta dal datore di lavoro o anche dall'INPS. L'obbligo di reperibilità osserverà degli orari diversi nel settore privato dalle ore 10 alle 12 e dalle 17 alle 19 mentre nel settore pubblico il paziente dovrà rimanere al proprio domicilio dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18 tutti i giorni compresi i festivi. Il mancato riscontro del lavoratore al proprio domicilio può comportare il licenziamento anche se questi si è recato dal proprio medico curante. In alcuni casi si è sollevati dall'obbligo della visita fiscale: nelle gravidanze a rischio documentate, nelle malattie riconosciute quali cause di servizio, quadri morbosi inerenti a patologie attestate, gravissime malattie che richiedono chemioterapia, cause di forza maggiore accertate e negli infortuni sul lavoro riconosciuti dall'INAIL. Il lavoratore nei primi nove mesi di malattia percepisce integralmente il proprio stipendio mentre dal decimo al dodicesimo mese percepirà il 90% dal 13esimo al 18esimo il 50%. Il lavoratore sprovvisto di motivazione per l'assenza di malattia perderà totalmente lo stipendio per i primi dieci giorni ed il 50% nei giorni successivi. L'essersi recati dal proprio medico curante e l'aver ottenuto relativa giustificazione da questi secondo la Corte di Cassazione non giustifica la mancata reperibilità durante la malattia.

 

Nel caso si cambi il domicilio durante la malattia, si può comunicare il nuovo via mail all'INPS evitando sanzioni. Indirizzo mail: medicolegale.teramo@inps.it